Ogni anno, l’inizio dell’autunno rappresenta per me il momento in cui scegliere dove viaggiare la primavera successiva. Posso permettermi una sola vacanza all’anno, a causa del mio lavoro, ma fortunatamente ho la libertà di assentarmi nel periodo che preferisco ed io scelgo immancabilmente la primavera – giornate che si allungano, bel tempo, profumi nell’aria, pochi turisti. Ed il primo giorno d’autunno è ormai diventato di rito il giorno in cui scelgo la mia prossima destinazione. Faccio questo gesto parzialmente consapevole per affrontare l’inverno con maggiore energia, essendo questa una stagione dura per me (l’inverno è lungo e freddo, e riesco a vedere poche persone quindi il mio umore tende a peggiorare).

Lo scorso settembre, al momento della grande decisione, mi sono trovata davanti agli occhi un piccolo paese dell’est europeo: la Slovenia. Di questo stato poco sapevo, e per lo più per quanto concerne le vicende storiche che hanno fin poco fa coinvolta l’ex Jugoslavia. Eppure, più guardavo foto, più leggevo articoli, raccoglievo informazioni e fatti… e più cresceva il mio interesse. Alla fine, ho deciso che avrei passato i miei dieci giorni di vacanza proprio in Slovenia.

All’atto della prenotazione dell’albergo non avevo notato un particolare relativo alla struttura, e così, arrivato a destinazione, sono rimasto sorpreso di vedere che si trattava di un albergo con annesso un casino Slovenia. Sul momento, questo fatto, non mi ha fatto una buona impressione perché in Italia non abbiamo casino ed io li ho sempre associati a posti per persone molto ricche, oppure individui con una dipendenza dal gioco. Tuttavia, dopo il mio soggiorno, ho cambiato completamente idea. 

Anzitutto, i casino Slovenia sono luoghi molto eleganti, piacevoli in generale, dove lavorano persone gentilissime e sempre a disposizione. Poi, vi ci vanno visitatori di tutti i generi e molto spesso si tratta di turisti che mai prima sono entrati in un casino (quindi non si corre il rischio di sentirsi pesci fuor d’acqua); inoltre, non vi è l’obbligo di giocare d’azzardo una volta entrati nel casino.

Dopo aver visitato in lungo ed in largo la Slovenia, che ho trovato essere una terra magnifica, dove città e natura convivono in perfetta armonia, ho deciso di passare qualche tempo anche nel casino Slovenia dove pernottavo, ed ho potuto rendermi conto in prima persona che ci si può divertire molto senza per forza sviluppare una dipendenza e senza dover sborsare molti soldi. Una cosa però deve essere chiara: non si pensi di entrare al casino e di uscirne milionari perché questo non succede mai, neanche nei film. 

Detto questo, a chi avesse piacere di visitare un paese magnifico e di provare allo stesso tempo l’esperienza del casino, consiglio assolutamente la Slovenia!