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Ho schivato l’ortodonzia, ma…

Sin da giovane, quando mi intestardivo su qualcosa, alla fine la ottenevo. Non c’era verso. I miei genitori non hanno mai vinto una battaglia con me, a meno che non decidessi io di lasciarli vincere (anche se loro non lo sanno…). Ero scaltro, ero agile e, soprattutto, disposto a raggiungere l’estremo pur di andare le cose come le volevo io.

Non ero un bambino cattivo o viziato, sia chiaro, ascoltavo quello che mi dicevano i miei genitori o altri adulti che si occupavano di me, rispettavo tutti. Non ero un teppista e non mi sono mai ficcato in qualche grosso guaio. Tuttavia, quando c’era da prendere decisioni su di me, che avrebbero condizionato la mia persona, il mio corpo o la mia vita, volevo avere la possibilità di dire la mia. Non accettavo passivamente quello che gli altri giudicavano giusto per me solo perché “ero un bambino”. Così, quando si è trattato di farmi fare dello sport, non ho assecondato mio padre che insisteva col calcio, a me il calcio proprio non piaceva, io volevo andare in bicicletta. Ci sono volute due settimane e una notte passata su un albero perché mio padre cedesse e mi iscrivesse ad un club per ciclisti, ma alla fine ho vinto io. E sono diventato un ciclista professionista. 

Di tutte le mie battaglie, solo una mi sono pentito di aver vinto. Intendo dire che, ogni volta che mi sono impuntato ed ho voluto fare diversamente da quello che i miei genitori ritenevano giusto per me, solo una volta mi sono reso conto col senno di poi di aver sbagliato alla grande: ortodonzia

Non amavo granchè i medici, figuriamoci poi i dentisti. Quando sono andato alla visita annuale, il giorno dei miei quattordici anni, l’ortodonzia mi è stata servita come regalo di compleanno. Cosa? Ma stiamo scherzando? Ortodonzia? Mai e poi mai. Ero già decisissimo a non mollare questa battaglia, e mia madre lo sapeva bene. Infatti, ha rinunciato alla mia ortodonzia nel giro di una sola settimana. 

Da adulto quale sono, però, ammetto che ora ho il desiderio invece di avere i denti a posto, non solo per la questione estetica (che comunque gioca una buona parte), ma anche per la salute della mia bocca e dei miei denti. Il mio dentista mi ha spiegato che è ancora possibile mettere l’apparecchio, ma che i risultati non sarebbero gli stessi e che i tempi sarebbero ben più lunghi.

Insomma, il mio consiglio per quanto riguarda l’ortodonzia nei bambini, è ascoltate il parere del vostro medico e dei vostri genitori!